Sarvegu: dialetto genovese, agg. selvatico/selvaggio/rustico
per estensione, sost. persona che non dà confidenze /che non gradisce smancerie / non incline alla socialità di facciata / orso.

giovedì 2 gennaio 2014

Finale di racconto

Stasera sono uscito a fare due passi sotto la pioggia senza alcun motivo.
Ho fatto delle foto con la nuova macchina fotografica, di quelle piccoline, così, tanto per fare.
Questa ha per me un suo fascino.
Ho fatto bene ad uscire. Mi è venuto in mente il finale per il racconto che sto scrivendo, più in testa che sui scarsi fogli di appunti, con titolo provvisorio "La casa di cartone".
[…] La notte era di pioggia ma non fredda. La luce della candela filtrava da casa sua. 
Pensai di chiamarlo.
Poi, pensai anche non fosse il caso di disturbarlo a quell'ora, a quell'ora la gente sta bene in casa propria, tra le proprie cose. Passando accanto rivolsi allora un semplice " 'Notte Michel" e andai oltre. 

Morì quella notte.