Sto su Facebook anche troppo,
quantomeno più di quello che sarebbe salutare, me lo dico da solo.
Ma tant'è, visionare l'ultimo
post che è stato messo (e cliccare il "mi piace" del caso) o
controllare se mi hanno mandato un messaggio privato è uno stimolo che si è
rafforzato in una qualche sinapsi di quelle rimastemi. (sto leggendo, nei
ritagli che FB mi lascia, un interessante libro, "la bussola del
piacere" di David J. Linden, sottotitolo "Ovvero,
perché junk food, sesso, sudore, marijuana, vodka e gioco d’azzardo ci fanno
sentire bene", ecco perché cito le sinapsi, anche per "darmi un
tono".)