il primo post, per iniziare.

Questa foto è stata scattata in un agosto già lontano. Luana, che come quasi tutte le donne sulle date significative della vita di coppia è ferrata, mi informa che è del 1978; non mi garantisce però il giorno, le pare il 20. Mi sta invecchiando...

Io già assai se mi ricordo dove: Campeggio all'Abetone, Pistoia. Ohu, ma mica da soli, non erano i tempi. La tenda di mio padre aveva due "stanze"; io dormivo con lui, lei nell'altra con mia madre. D'altra parte erano solo 18 mesi che "stavamo insieme", manco eravamo fidanzati; e poi c'era per i miei mantenere un impegno con i al momento solo possibili consuoceri che avevano affidato loro la figlia. Sì, si sa, qualcosa intoperanno, siamo stati giovani anche noi, ma almeno le apparenze... Non aver paura, le apparenze tra tutti e quattro le hanno salvate! Ho dormito "legalmente" con Luana l'11 settembre del 1983, me lo ricordo bene, poche ore prima c'eravamo scambiati un reciproco sì…

Ricordo qualcuno di quelli che partecipò a quella gita sul Cimone, c'erano senz'altro i Galiffi con le figlie; la foto ce l'ha fatta il marito di Ornella, mi sembra che si chiamasse Sergio; di altri ho solo la vaga impressione di ricordarli.

Perché ho messo questa foto? Il più banale dei motivi, volevo provare ad inserire una foto e ne ho cercata una nel mio archivio; questa si è fatta scegliere e l'ho messa, tutto lì. No, tutto lì non del tutto, visto che con questa foto ho "incignato" il mio blog.

Dovrei anche a questo punto enunciare il perché di questo blog; bene qui almeno qualche idea ce l'ho, vaga ma ce l'ho. Penso che scriverò qui (o anche qui o chissà, solo qui) quello che di solito mi scrivo nei vari quaderni di appunti. Riflessioni, aforismi, considerazioni, lazzi.

Vi capita mai di rileggere un appunto che vi eravate preso (e poi dimenticato o smarrito) e sorprendervi a considerare "ah già! l'avevo pensato!". Da lì e per un po' riparte quel filo di pensieri che  si era dipanato un tratto e che poi, chissà come, è svaporato così, senza traccia, forse perché presi dalle necessità del vivere. Abbandonato o lasciato nel limbo dei "lì" a volte quel filo di pensieri riaffiora e chiede attenzione, chiede di essere esplorato. Ecco, chissà? Forse questo blog mi darà asilo a quei fili di pensiero che nemmeno più ricordo quali siano stati ma so esserci stati e così, riaffiorati, mi chiederanno di essere compiutamente pensati.

Adesso basta, sono le 23:12, lo pubblico così com'è. Bisogna che sia datato Ferragosto così come quegli appunti di un altro Ferragosto, a Roma, un (bel) po' di anni fa. Lavoravo all'Italy & Italy di P.zza Barberini ma quel giorno ero di riposo. Lo passai da solo a scrivere e dormicchiare; ero ospite a casa di Paolo.